l’ansia da prestazione può portare a molteplici difficoltà, vediamo quali
durata articolo: 5 minuti
L’ansia da prestazione è un fenomeno che consiste nella paura o preoccupazione sproporzionata per una situazione futura dove al soggetto è richiesto un certo tipo di azione. La persona immagina ciò che lo aspetta prefigurando un esito negativo. Il sentimento che accompagna queste idee è di inadeguatezza e imbarazzo.
I sintomi che prova chi soffre di ansia da prestazione sono:
- stress
- irritabilità
- insonnia
Questa sintomatologia si intensifica in prossimità della situazione immaginata.
Si possono individuare tre livelli relativi all’ansia da prestazione:
- Livello soggettivo: sensazioni fisiologiche poco piacevoli, pensieri negativi, inadeguatezza e senso di impotenza
- Livello corporeo: tremori, tensione muscolare, palpitazioni, sudorazione eccessiva
- Livello comportamentale: gestualità e mimica risultano poco sicure ed impacciate
Ansia da prestazione in ambito sessuale
L’ansia da prestazione può condurre a patologie più gravi come ansia generalizzata, attacchi di panico o fobia sociale.
In ambito sessuale invece è un fenomeno che mette in difficoltà sia uomini che donne. Entrambi i generi attribuiscono alla sfera sessuale una nota di perfezionismo in cui è importante non sbagliare e risultare sempre all’altezza ed è proprio questo pensiero che crea situazioni in cui è difficile ottenere o mantenere un’erezione nell’uomo, mentre nella donna diventa complesso raggiungere l’orgasmo.
Proprio per la connotazione che viene data alla sfera sessuale che inizia ad assomigliare più ad un compito da svolgere che un momento di intimità reciproca, è possibile che ci sia un reiterarsi della sintomatologia ansiosa. Si perde quindi la naturalezza dell’atto tanto che spesso diventa necessario ricorrere a farmaci.
Questo tipo di tensione rischia di compromettere la coppia non solo dal punto di vista relazionale, ma anche nel modo in cui ci si “guarda” reciprocamente.
L’ansia da prestazione sessuale può diventare causa di disturbi psicologici come difficoltà nell’eccitamento, disfunzione erettile, eiaculazione precoce, anorgasmia (primaria, secondaria, situazionale, generale), dispareunia, vaginismo primario o secondario.
Disturbi della sfera sessuale femminile
- Dispareunia: questo disturbo può essere un tipico sintomo dell’ansia da prestazione femminile. Il sintomo principale è un dolore forte all’inizio di un rapporto sessuale con penetrazione; può derivare anche da cause fisiologiche ma l’aspetto psicologico gioca un ruolo importante in questo caso.
- Vaginismo: si parla di vaginismo primario quando la penetrazione non è mai avvenuta e i vari tentativi risultano impossibili per il troppo dolore. Si parla invece di vaginismo secondario quando la penetrazione è stata raggiunta almeno una volta ma ora non è più possibile a causa di traumi, operazioni o conflitti interni di natura psicologica non risolti.
- Disfunzione orgasmica: è la mancanza dell’orgasmo o difficoltà a provare eccitazione sessuale; colpisce maggiormente le donne ma può essere anche un fenomeno maschile.
- Anorgasmia primaria: quando l’individuo non ha mai avuto un orgasmo. Accade in situazioni in cui i soggetti hanno subito un abuso sessuale o emotivo, ma avviene anche in alcuni casi di donne dove nella loro cultura è stato insegnato che il sesso non è femminile o è qualcosa di sporco
- Anorgasmia secondaria: la segnalazione di un orgasmo è presente, ma si manifesta una forte difficoltà a raggiungerlo
- Anorgasmia situazionale: questa è la situazione più comune dove una donna riesce a raggiungere l’orgasmo, ma solo in determinate situazioni specifiche
- Anorgasmia generale: l’incapacità di raggiungere l’orgasmo indipendentemente da qualsiasi variabile
Disturbo dell’eccitazione sessuale femminile
La principale caratteristica del disturbo dell’eccitazione femminile è l’incapacità di raggiungere le fasi dell’eccitazione sessuale femminile. Questo disturbo può sicuramente essere accompagnato e consolidato dall’ansia da prestazione sessuale femminile. Questo disturbo si divide in:
- Permanente: la donna manifesta da sempre delle difficoltà
- Acquisito: la problematica non si manifesta da sempre, ma a seguito di un evento traumatico o fortemente negativo
- Generalizzato: la difficoltà è sempre presente indipendentemente dal variare del partner
- Situazionale: la difficoltà è presente con un partner nello specifico o in solamente in determinate situazioni
Cura dei disturbi generati dall’ansia da prestazione sessuale femminile
In primis è necessario che non vi sia una condizione preesistente fisiologica ( un esempio fra tanti l’endometriosi, che può creare degli stati di malessere nella sfera sessuale).
Escluse quindi tutte le possibili cause organiche, rimangono da indagare le cause psicologiche che possono generare questi disturbi ed è qui che diventa necessario rivolgersi ad uno specialista come uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Un percorso di terapia puó dare l’occasione di indagare in modo più specifico l’origine dei malesseri che diventano, come in questo caso, fisiologici.
Difficoltà legate alla sfera sessuale femminile
Non sempre è necessario che si arrivi ad avere un disturbo per avere delle difficoltà nella sfera sessuale, spesso l’ansia da prestazione sessuale femminile può avere molteplici forme:
- Senso di inadeguatezza rispetto al proprio fisico
- senso di inadeguatezza rispetto alla propria femminilità
- Scarsa consapevolezza o accettazione dei propri desideri sessuali
- Difficoltà a concedersi di provare del piacere, anche indipendentemente dalla sfera sessuale
- Sensi di colpa
- Difficoltà nel prendere l’iniziativa
Cause psicologiche dei disturbi sessuali femminili
- Bassa autostima, spesso accade che alcune donne non attribuendosi un grande valore fatichino ad accettarsi e ad avere una certa libertà nell’intimità
- Difficoltà nel comprendere il proprio corpo, questo accade quando c’è poco contatto con il proprio corso e conseguentemente poca conoscenza del proprio apparato genitale, come in alcuni casi di vaginismo
- Accettazione delle proprie forme
- Difficoltà a lasciare andare il controllo: spesso accade quando una persona è estremamente concentrata ad avere il controllo sulle situazioni e questo rischia di essere un problema all’interno della sfera sessuale perché di norma è un momento caratterizzato dalla spontaneità
- Educazione religiosa fondata sulla negazione del piacere sessuale
- Convinzioni disfunzionali sul sesso. Un esempio potrebbe essere la convinzione rispetto al fatto che vi sia un dovere nella sfera sessuale verso il proprio o l’altrui piacere
- Somatizzazione, quando intervengono dei blocchi fisici per situazioni non risolte o mai emerse che originano dallo psichico
- Traumi. Può avvenire quando i soggetti hanno subito degli abusi sessuali e non avendo elaborato gli eventi traumatici, il dolore di questi traumi si ripercuote sulla sfera sessuale
- Ansia
- Depressione
- Stress
- Fobie
- Difficoltà relazionali che avvengono quando il clima con il partner non è tranquillo o non si percepisce sintonia e sicurezza tanto da poter riuscire a parlare delle proprie difficoltà.
Conclusioni
I dati inerenti alla quantità di donne in percentuale che raggiungono l’orgasmo sono davvero diversificati, ma per quanto lo siano rimangono pur sempre molto bassi.
Una parte di spiegazione di puo trovare nella difficoltà di comunicazione tra i due componenti della coppia. Finché tutto “fila liscio” è facile che non sia necessaria una comunicazione che comprenda il parlarsi dei propri stati emotivi interni, ma a volte nei casi in cui una donna prova o vive delle difficoltà nella sfera sessuale, anche solo lavorare sulla comunicazione potrebbe portare ad una risoluzione più veloce.
Stessa cosa ovviamente vale per l’uomo se manifestasse delle difficoltà nella medesima sfera.
La cosa più importante in queste situazioni è lavorare sulla vergogna, poiché sono difficoltà che possono tranquillamente capitare nell’arco della vita e colpiscono molte più persone di quante immaginiamo.
L’importante è che con il giusto aiuto da parte dello psicologo psicoterapeuta specializzato si ritorni ad avere una vita sessuale appagante e felice.