E’ la persona giusta per me? E’ lui/lei con il quale potrò sposarmi e avere una famiglia?
Ci possono essere dei segnali riconoscibili che possano essere predittivi della direzione che prenderà una relazione? Uno studio pubblicato da Brian Ogolsky e colleghi ha analizzato questa richiesta, verificando come i rapporti si sono evoluti nel tempo osservando i cambiamenti che avvenivano nelle relazioni.
Alcuni giorni il tuo rapporto sembra decollare, in altri giorni vorresti essere da tutt’altra parte…se si potesse disegnare una mappa della tua relazione a cosa assomiglierebbe? Sarebbe come una linea ascendente, che mostra costanti progressi oppure una linea curva, che mostra alti e bassi nel corso della storia?
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Alti e Bassi nella Relazione: Lo Studio
In questo studio si è ipotizzato che il modo in cui le persone investono nella relazione, seguendo le fluttuazioni del rapporto ovvero gli alti e bassi di cui parlavamo prima, potrebbe essere predittivo dei futuri esiti della relazione. Per verificare l’idea i ricercatori hanno intervistato 376 coppie intorno ai 20 anni per osservare come la loro “probabilità matrimoniale” potesse cambiare nel tempo.
Gli intervistatori hanno stabilito dei parametri che potevano far oscillare la probabilità verso una o l’altra direzione: ad esempio trascorrere troppo tempo con gli amici a discapito della coppia, litigare spesso o semplicemente essere troppo diversi sul piano dei valori fondamentali potrebbero essere caratteristiche che allontanano da una relazione duratura; mentre al contrario incontrare la famiglia d’origine del partner, trascorrere molto tempo insieme, avere valori comuni, ricevere feedback positivi sul rapporto da parenti ed amici potrebbe portare verso l’impegno di crescere insieme.
Lo studio ha avuto una durata di 9 mesi, durante i quali le coppie hanno aggiornato le loro risposte man mano che vivevano la loro relazione, e si è concluso con una intervista finale durante la quale si sono indagati i cambiamenti sullo stato delle relazioni, in special modo nei momenti di svolta, per osservare la modalità con la quale sono stati gestiti.
Utilizzando queste informazioni i ricercatori hanno potuto identificare quattro modelli di “impegno”:
- Teatrale: questo gruppo presenta una relazione caratterizzata da alti e bassi significativi e i membri della coppia trascorrono più tempo separati e sono meno supportati nel loro rapporto da familiari ed amici;
- Centrati sul partner: coloro che appartengono a questo gruppo sono focalizzati esclusivamente sul partner, e l’impegno nella coppia cambia solo a seconda di quanto tempo possono materialmente trascorrere insieme;
- Socialmente coinvolti: in questo gruppo c’è poca variabilità, poche flessioni nell’impegno reciproco, e i cambiamenti sono dati principalmente dall’interazione con ciò che amici o parenti pensavano sulla loro relazione;
- Conflittuali: molti alti e bassi dovuti però ai conflitti relazionali, con pochi feedback positivi dal gruppo sociale.
Quante direzioni possibili per una relazione?
Questa classificazione è solo una semplificazione esemplificativa, che non può certamente spiegare la complessità della vita di coppia, ma potrebbe fornire una mappa utile per osservare quali elementi possono influenzare il progredire delle relazioni.
Si è visto che come l’impegno a sposarsi – che nello studio riguardava il matrimonio come simbolo di un impegno a lungo termine – è cambiato nel tempo è stato un buon predittore dei risultati della relazione.
Le persona classificate nel gruppo teatrale avevano il doppio delle probabilità di rottura rispetto agli altri gruppi, mentre quelli nel gruppo centrato sul partner avevano maggiori probabilità di avviarsi verso una relazione duratura e il gruppo conflittuale aveva più probabilità di mantenere stabile la relazione.
Osservando questi risultati da un punto di vista esterno, si potrebbe dire che le coppie che sperimentano spesso fluttuazioni notevoli nel loro rapporto, con molti alti e bassi potrebbero avere dei problemi sulla durata a lungo termine del loro rapporto, legato al grande contatto con la propria rete sociale che potrebbe supportare i membri della coppia a seguito della fine eventuale della relazione.
Tutte le relazioni si muovono secondo modalità differenti e non è possibile standardizzarle, ma questa ricerca dimostra che le fluttuazioni relazionali del passato possono essere predittive di una possibile visione del futuro!