Lasciare il passato alle spalle
Sia nella vita professionale che privata ci sono momenti in cui non sentiamo altra soluzione che quella di alzarsi e lasciare tutto alle spalle, stabilendo così un contatto zero. Per quale motivo agiamo in questo modo? Innanzitutto per riprendere il controllo sulla nostra vita ma anche per farci trattare come meritiamo, mettere ordine tra le emozioni e per ritrovare l’equilibrio.
La nostra mente è strutturata in modo da stabilire relazioni e connettersi con il prossimo. Questa nostra caratteristica rende molto restii al campanello di allarme che ci consiglia di andare via: è molto comune quindi resistere e restare.
Ma cosa significa Contatto Zero? Con questo termine si identifica il coraggio e la forza di lasciare alle spalle una fase difficile della nostra vita: solo in questo modo il cambiamento arriverà così con maggior determinazione.
Spesso anziché rompere questi legami preferiamo mascherarli: questo è però solo un blando tentativo di ingannare noi stessi (pensando che il tutto passerà oppure che si tratta di una situazione momentanea) grazie a tentativi fasulli, rimandando al giorno dopo, oppure con meccanismi di difesa. Spesso ci si dimentica che proprio come gli inizi sono altrettanto fondamentali i finali. La paura non scomparirà, che si tratti di liberarci da una difficile situazione o di mettere fine a un’amicizia.
Il miglior modo per permetterci di iniziare con dignità una nuova fase di vita è proprio stabilire un contatto zero con le persone, o le situazioni, che prima ci rendevano infelici.
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Recuperare la Speranza grazie al Contatto Zero
Alcune decisioni dovrebbero nascere dalla forza d’animo e dalla sicurezza, per questo motivo è importante dar forma a quelle che molti psicologi chiamano “emozioni allo stato grezzo”. Costruire questa dimensione non è impossibile, potrebbe sembrare complesso ma basterà mettere in pratica questi tre consigli:
- Concentrarsi su ciò che si desidera da se stessi: “voglio stare bene e riprendere possesso della mia vita”. Dopotutto chi meglio di noi conosce cosa desideriamo e di cosa abbiamo bisogno? Una volta chiarito quali siano le nostre necessità è possibile mettere in pratica questa consapevolezza.
- Analizzare le conseguenze che possono nascere dalla fine di una relazione, di un rapporto di lavoro o il legame con una persona in particolare. Causeranno stress? Tristezza? Perdita della salute?
- Far prevalere il cambiamento sulla paura: concentrarsi sulla possibilità di migliorarsi a discapito dell’istinto di conservatore che non fa altro che aumentare il senso di infelicità.
Una volta che si ha riflettuto su tutti questi aspetti sarà possibile dar vita alle emozioni allo stato grezzo. Unire la convinzione e la forza d’animo renderà ancor più reale e tangibile la decisione che stiamo prendendo.
Quando stabilire un Contatto Zero?
Quando scegliere di stabilire il contatto zero? La decisione non è affatto semplice, tuttavia è importante capire che in alcune situazioni non esiste altra scelta: se questa strada farà nascere la felicità e ritrovare il benessere allora non esiste strada più giusta.
- Quando una relazione genera più stress che felicità: se è chiaro che la soluzione migliore è lasciare alle spalle un partner narcisista oppure un amico che dimostra gli stessi tratti distruttivi.
- Se un contesto lavorativo o colleghi minacciano la nostra felicità e il quieto vivere.
- Quando il rapporto con i parenti crea danni a lungo termine, specialmente se non sono visibili segni di cambiamento o di presa coscienza del problema.
Liberarsi da certi Legami
Alcune relazioni, situazioni e persone sono da definire con il loro nome: abuso, ricatto emotivo, legame traumatico, amicizie false, capi o colleghi tossici. Chiarire queste situazioni e il rapporto con queste persone aiuterà ancor di più a prendere la giusta decisione.
È necessario tenere a mente che scegliere di stabilire un contatto zero dà il diritto a stabilire certi limiti. Questa decisione libererà dalla tirannia e dai legami che nel tempo hanno avuto un solo obiettivo: annullare sia il nostro fisico che le nostre emozioni. Il contatto zero è l’unica garanzia nei confronti della nostra autostima e integrità psicologica.
Non è una decisione “estrema”, né sbagliata: non bisogna averne paura. Non si è tenuti a dare nessuna spiegazione o giustificazione sul nostro comportamento. Quando si sarà consapevoli che questa strada era l’unica per ritrovare il benessere, la propria integrità e l’equilibrio necessario per una vita serena non sarà necessario spiegare ad altre persone il perché delle nostre azioni.
Se decidiamo di andarcene bisogna farlo con la piena consapevolezza e prospettiva di crescere senza alcun senso di colpa. Le decisioni che prendiamo sono solo per proteggere noi stessi, la nostra integrità e felicità: il loro compito è renderci gli artefici del nostro destino, e in questo non c’è alcuno spazio per i sensi di colpa.
Fonte: La Mente è Meravigliosa