8 Consigli per Aiutare un Amico in Lutto

Come Aiutare Davvero chi sta Affrontando un Lutto in Famiglia?

Quando un amico è in lutto per la perdita di una persona cara, è facile sentirsi impotenti. A volte pensiamo di fare la cosa giusta cercando di rallegrarlo, sottolineando i lati positivi e le sue risorse o facendogli sentire che dovrebbe cercare di andare avanti. Ma per quanto bene intenzionati, questi sforzi tendono a mettere le persone sotto pressione e di solito non hanno un gran successo.

Ecco un elenco di strategie che potrebbero aiutarti a sostenere i tuoi amici nei momenti di bisogno:

1 – Non avere aspettative riguardo alla durata del lutto.

La persona in lutto può lottare per superarlo più a lungo del previsto; a prescindere da quanto possa essere frustrante o spaventoso per te, lascialo soffrire per il tempo necessario, facendo passare il messaggio che non sarà giudicato per questo e che tu rimarrai pazientemente al suo fianco per esserci quando e se avrà bisogno di te.

2 – Riconosci le fasi del dolore.

Secondo Kubler Ross (1990; 2002) ci sono cinque fasi per elaborare il lutto: la negazione o  rifiuto, la rabbia, la contrattazione o patteggiamento, la depressione, l’accettazione del lutto.

La maggior parte delle persone che soffrono di una perdita passeranno attraverso queste fasi, spesso senza un ordine particolare e a volte tornando indietro più volte nel processo doloroso di elaborazione; ognuno di questi passi è sano e necessario. Se sei consapevole e hai un minimo di conoscenza di queste fasi, sarai attrezzato per supportare il tuo amico.

3 – Le variabili del dolore: Tienile in considerazione!

Il dolore di una persona non è mai uguale a quello di un’altra. Le variabili individuali sono molteplici ed includono la causa e la durata della morte della persona cara, la capacità di recupero individuale della persona in lutto, quali sono state le loro esperienze precedenti, quanto è grande e presente la loro rete di supporto ed il loro rapporto con la persona persa. È utile mettersi nell’ordine di idee che queste ed altre variabili possano cambiare l’esperienza di dolore, che potrà quindi essere diversa dalla tua o da quella di persone vicine a te che hai potuto osservare.

4 – Resistere dal dire loro quanto sono forti.

Siamo spesso inclini ad elogiare la persona che sembra stia affrontando stoicamente una perdita. Bisogna però permettere loro di essere anche umani e vulnerabili a volte; dopotutto, c’è bisogno di una grande forza anche nell’esprimere le proprie emozioni.- Commemorazione.

Funerali e servizi funebri sono necessari per dare sostegno e chiusura al lutto, ma si può anche scegliere di commemorare in altri modi, come ad esempio scrivere lettere o semplicemente ricordare.

6 – Chiedi loro ciò di cui hanno bisogno.

Spesso si tende ad immedesimarsi nell’altro e si prova ad immaginare ciò di cui il tuo amico potrebbe avere bisogno in base a ciò che potremmo sentire noi nella sua posizione. Poiché siamo tutti diversi, è meglio chiedere ai diretti interessati cosa si può fare per loro; se la risposta fosse “Non so” o “nulla”, si può offrire comunque sostegno in ogni modo possibile, oltre che far loro sapere che saremo presenti quando avranno bisogno di qualcosa.

7 – Continua a star loro accanto.

Durante il funerale, molte persone offrono aiuto e supporto alla persona in lutto, ma man mano che passano le settimane ed i mesi, le vite di tutti vanno avanti e spesso ci si dimentica di dare seguito a queste offerte di aiuto e sostegno. Essere la persona che continua ad offrire il suo supporto sarà una attenzione apprezzata e fornirà un grande sostegno.

8 – Consiglia un aiuto professionale

Proponi gentilmente di cercare un sostegno di uno psicoterapeuta per offrire un aiuto adeguato per elaborare adeguatamente la perdita.

Infine, tieni presente che la perdita non avverte solo attraverso la morte di una persona cara; è possibile sperimentare una sintomatologia simile anche se si ha la perdita di un lavoro, oppure un divorzio, la perdita di un sogno o un obiettivo sperato, di aspettative e molto altro ancora. La perdita è difficile da elaborare ed il ruolo di sostenitore è al tempo stesso unico e vitale.