Ansia e COVID-19
Durante una pandemia è possibile sperimentare alti livelli di ansia che possono essere erroneamente confusi con i sintomi del Covid-19. L’articolo vuole distinguere con chiarezza i sintomi dell’ansia e quelli del Covid-19.
Durante una pandemia è possibile sperimentare alti livelli di ansia che possono essere erroneamente confusi con i sintomi del Covid-19. L’articolo vuole distinguere con chiarezza i sintomi dell’ansia e quelli del Covid-19.
In questo articolo esamineremo i risultati di alcuni studi che evidenziano che esprimendo la propria opinione politica si ha la sensazione di aver avuto la possibilità di contribuire a dare alla società la direzione desiderata e questo aumenta i livelli di soddisfazione personale; in altre ricerche si è notata una possibile correlazione sia tra attivismo politico e benessere psicologico che tra attivismo politico e resilienza contro i fattori stressanti come può essere la discriminazione razziale.
Esiste una stretta connessione tra l’ansia infantile e la family accomodation, ossia il modo in cui i genitori aiutano i figli nella gestione di stati ansiosi, adottando uno stile educativo: genitore accomodante o genitore antagonista.
Sappiamo molto bene che procrastinare non è nel nostro interesse, perché conosciamo bene le conseguenze a cui andremo incontro. Iniziare qualcosa di nuovo, di qualsiasi attività si tratti, inizia con il primo passo.
All’inizio, creare una nuova abitudine è più importante che raggiungere effettivamente l’obiettivo. Costruire abitudini che funzionano per noi può comportare la scelta del tipo di persone che vogliamo essere o diventare.
La fame nervosa da ansia o stress può essere deleteria per la nostra salute fisica ed emotiva. Imparare a gestire le tensioni causate da emozioni negative prima di metterci a tavola può essere un buon inizio per avere un rapporto migliore con il cibo.
La diagnosi di autismo è in aumento e non tutti i professionisti sono adeguatamente preparati per identificare le diverse sfaccettature con cui può manifestarsi l’autismo. Il consiglio ai genitori è quello di chiedere sempre il parere di un professionista laddove avessero dei sospetti.
Una lettera scritta ai genitori (ipotetici) da parte di un figlio (ipotetico) adolescente alle prese con la sua battaglia interiore. Il figlio chiede al genitore di non arrendersi, di resistere all’odio che gli riverserà addosso, che sarà sempre una critica e una polemica. La gratitudine forse non arriverà mai ma implora di non arrendersi perché il “lavoro” e il “ruolo” del genitore è importante.
L’articolo affronta in tema del lato più oscuro della Natura Umana e vuole illuminare la questione con ricerche basate su evidenza scientifica. Tra le scoperte più agghiaccianti e conosciute esiste la considerazione degli estranei e delle persone vulnerabili percepite come persone appartenenti ad una “classe sociale” di basso rango. La visione quindi è di palese disumanizzazione. Un’altra scoperta riguarda i bambini che, già all’età di quattro anni, sembrano provare una modesta quantità di piacere per il disagio di un’altra persona, soprattutto se hanno percepito che la persona lo meritava.
La psicologia della personalità ha sempre considerato come dogma che linguaggio fornisce una visione degli aspetti psicologici di una persona. L’articolo riporta studi e ricerche che vogliono indagare se si possano definire gli stati emotivi attraverso il linguaggio e viene inoltre sottolineato di porre attenzione al linguaggio non verbale oltre al linguaggio parlato.
La condivisione di notizie senza verificare le fonti accade in special modo tra i giovani che hanno conosciuto solo questa modalità di informazione. Ma esistono anche delle specifiche modalità cognitive inconsapevoli che “aiutano” e favoriscono la nostra mente nel giudicare come vere anche informazioni che sappiamo essere false.