È Possibile una Relazione tra Sogni ed il Nostro Benessere Psicologico?
Una ricerca ha rivelato che le persone con sogni lucidi più intensi hanno riportato livelli più bassi di sofferenza psicologica.
I sogni hanno a lungo catturato l’interesse degli psicologi e le teorie che cercano di spiegare perché esistono sono davvero molte: alcuni sostengono che i sogni sono il risultato di connessioni casuali di neuroni, altri suggeriscono che i sogni possano essere una finestra nel nostro inconscio e che portino un significato profondo e scarsamente utilizzato nelle nostre vite. Altri ancora sostengono che i sogni siano un meccanismo di sopravvivenza adattivo, poiché ci aiuterebbero a prepararci per le sfide future che la vita ci offre, attraverso scenari con elementi di realtà ma vissuti solamente nel sogno.
I sogni sono qualcosa che dovremmo osservare e monitorare attentamente, o sono in gran parte irrilevanti per le nostre vite quotidiane?
Una nuova ricerca pubblicata su Frontiers in Psychology suggerisce che alcuni aspetti di un certo tipo di sogno chiamato sogno lucido, possono essere associati al benessere psicologico o almeno all’assenza di psicopatologia. Un sogno lucido è definito come uno stato del sogno nel quale colui che sogna è consapevole di sognare (ma senza svegliarsi) e ha la capacità di controllare almeno parzialmente l’esito o la direzione del sogno. Secondo alcune stime, circa il 50% delle persone ha sperimentato almeno un sogno lucido e circa il 20% delle persone sono spesso sognatori lucidi ( sperimentano quindi almeno un sogno lucido al mese).
Ma cosa possiamo imparare dai nostri sogni?
In questa ricerca, gli psicologi della Ben-Gurion University in Israele hanno reclutato 187 studenti universitari per partecipare a uno studio sul diario del sonno; per prima cosa hanno misurato gli studenti su una varietà di indicatori psicologici, tra cui qualità del sonno e le esperienze di sonno, sogni lucidi, ansia, sintomi ossessivo-compulsivi, stress, sintomi depressivi, sintomatologia schizofrenica e dissociazione. Quindi, hanno chiesto a un sotto-campione di questi studenti di completare un diario dei sogni per un periodo di due settimane.
Ciò che hanno rilevato è affascinante: i sognatori lucidi avevano, in media, livelli più bassi di disagio psicologico. Nello specifico, gli studenti che hanno sperimentato sogni lucidi ad alta intensità hanno sperimentato meno episodi di depressione, ansia e stress rispetto ai sognatori lucidi a bassa intensità; tuttavia non c’era differenza nel benessere psicologico dei sognatori lucidi ad alta intensità rispetto ai sognatori “non lucidi”.
Ma non pensate di poter indurre stati di sogno lucido per trovare un incremento del benessere psicologico! I ricercatori hanno infatti scoperto che l’uso di tecniche di induzione del sogno, invece che migliorare la salute mentale erano associati a problemi di sonno e sintomi di schizotipia.
Quindi, probabilmente è meglio lasciare che la natura segua il proprio corso anche rispetto ai sogni, ma non dare per scontato che ci sia qualcosa di strano nello sperimentare occasionalmente sogni lucidi intensi.
Bibliografia:
Aviram, L., & Soffer-Dudek, N. (2018). Lucid Dreaming: Intensity, But Not Frequency, Is Inversely Related to Psychopathology. Frontiers in psychology, 9, 384.