Tecniche Auto-Promozione sui Social: Conoscere i Tools
Esistono persone che hanno la capacità di auto-promuoversi durante meeting ed eventi aziendali creando connessioni e collegamenti lavorativi alla velocità della luce, ma online diventa tutto ancora più rapido; in entrambi i casi il business networking può mostrare tratti di personalità che sono percepibili dai profili degli utenti, come ad esempio la capacità di presentarsi in un determinato modo o l’estroversione sociale.
Di conseguenza, anche se le piattaforme di business online non sono progettate per funzionare come siti di incontri ma sono ideate principalmente per l’interazione professionale, rivelano anche informazioni personali sulla persona che sta dietro al profilo.
Insieme avevamo già parlato di immagini profilo social e personalità, ora riprendiamo l’argomento citando l’articolo di José van Dijck “You have one identity: performing the self on Facebook and Linkedin” (2013) sostiene che tra i due social network Facebook sia maggiormente orientato verso l’auto-presentazione personale mentre LinkedIn sia fatto su misura per l’ autopromozione professionale; tuttavia osserva anche che entrambe le piattaforme condividono principi simili di connettività e di utilizzo della piattaforma in modo social.
Questa distinzione è rilevata da molte persone, tant’è che generalmente mostriamo lati differenti di noi a seconda della piattaforma che stiamo utilizzando. Ma un dato interessante che emerge dallo studio del dott.Dijck è che spesso abbiamo difficoltà a nascondere la nostra individualità, così che anche i profili professionali possono rivelare qualche indizio sulla nostra personalità.
La personalità dietro il profilo: estroversione e presentazione di sé stessi
Il Dott.Van de Ven et al. nell’articolo “La percezione della personalità basata sui profili di LinkedIn” (2017) ha esaminato se le 
Questa analisi potrebbe essere importante poiché in questo periodo storico molte aziende si affidano in modo significativo a tali informazioni nel processo di assunzione del personale, ed è interessante il fatto che potrebbero scoprire più di quello che il possibile futuro lavoratore vuole mostrare di sé.
In una precedente ricerca si dimostra anche che siti come Facebook potrebbero mostrare la vera personalità del proprietario del profilo, invece che una persona idealizzata; questa è una scoperta interessante data la quantità di tempo che impieghiamo per “conoscere” le persone online. I ricercatori osservano che i fattori che predicono la personalità includono i dettagli ricavati dal tipo di posizione o dalla scelta dell’abbigliamento della foto profilo, oltre che i gruppi a cui appartiene l’utente.
Questi fattori funzionano probabilmente anche su siti come LinkedIn: sebbene gli utenti, senza dubbio, prestino maggiore attenzione alla scelta di una foto profilo adeguata al sito, LinkedIn offre ampie opportunità di unirsi ai gruppi, e questo è un modo eccellente per interagire con professionisti affini. In questo modo i membri del gruppo che pubblicano contenuti pertinenti acquisiscono credibilità all’interno delle rispettive aree di competenza, rivelando ancora di più la loro personalità.
Profilo Linkedin e Facebook
Facendo un paragone tra Facebook e Linkedin, sappiamo che Facebook è associato all’interazione di gruppo e di comunità mentre LinkedIn è progettato principalmente per il networking professionale; come già detto le persone usano Facebook principalmente per trovare amici e comunicare con loro, mentre gli utenti di LinkedIn cercano opportunità per l’autopromozione, affari legati al lavoro, attività di gruppo e altre attività legate al networking professionale.
Tuttavia, fornendo opportunità di networking professionali, siti come LinkedIn hanno anche un valore personale: sebbene LinkedIn non sia un sito di incontri, molte persone che si sono collegate in un contesto commerciale scoprono di condividere anche interessi personali.
In definitiva anche quando si pubblicano contenuti su piattaforme di networking aziendale, in una certa misura, i nostri profili rivelano la nostra personalità. Ciò consente ai futuri datori di lavoro di essere in possesso di un ritratto più ampio dei tratti della personalità di potenziali nuovi assunti, quindi attenzione: tutti i contenuti che pubblicate o i gruppi ai quali vi iscrivete possono essere fonte di informazione per le aziende!
Bibliografia:
José van Dijck, “‘You have one identity’: performing the self on Facebook and LinkedIn” Media, Culture & Society 35, Issue 2 (2013)
