Miti Comuni sulle Fobie
Secondo l’American Psychiatric Association, la fobia è una paura irrazionale ed eccessiva di un oggetto o di una situazione; nella maggior parte dei casi, la fobia comporta un senso di pericolo o di paura di esso.
I sintomi fobici possono manifestarsi attraverso l’esposizione all’oggetto temuto o alla situazione o talvolta semplicemente attraverso il pensare all’oggetto temuto. La sintomatologia associata alle fobie può comprendere vertigini, tremori, aumento della frequenza cardiaca, affanno, nausea, senso di irrealtà, paura di morire, preoccupazione per l’oggetto temuto.
In alcuni casi, questi sintomi possono degenerare in un attacco d’ansia vero e proprio. Come conseguenza di questi sintomi, alcuni individui tendono ad isolarsi, con la conseguenza delle difficoltà nel funzionamento nella vita quotidiana e nel mantenimento delle relazioni.
I miti sulle fobie si sviluppano perché ogni volta che persone apparentemente razionali sviluppano abitudini del tutto irrazionali, alcune persone potrebbero mettere in discussione la loro sanità mentale; oppure, all’estremo opposto, amici e persone care possono minimizzare e minimizzare il disturbo psicologico diagnosticandolo semplicemente come “crisi di nervi”.
Ecco le informazioni necessarie per cercare di discernere i fatti dalla finzione.
Sei “pazzo” se hai una fobia: “pazzo” è un termine utilizzato dalle persone in generale per descrivere coloro che hanno una grande varietà di problemi di salute mentale; la parola evoca immagini di disturbi psicologici a lungo termine, incurabili, manicomi e comportamenti potenzialmente pericolosi. In realtà tutti i tipi di fobia sono altamente curabili con un percorso psichiatrico e psicoterapeutico e ci sono una varietà di approcci di successo, come le tecniche di terapia cognitivo comportamentale.
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Le fobie sono solo paure sopravvalutate?
Quante volte alle persone con fobie viene semplicemente detto di occuparsene o di superarle la paura? Chi non ha mai sofferto di una fobia può trovare difficile comprendere le profondità del terrore che una fobia può causare.
La differenza tra una paura e una fobia è che la seconda è limitante la vita e modifica il tuo modo di vivere sotto vari aspetti: relazioni personali, capacità di svolgere il tuo lavoro o andare a scuola, capacità di svolgere attività quotidiane essenziali (come ad esempio fare la doccia o andare al supermercato).
Affrontare semplicemente una paura ordinaria può essere utile, ma affrontare una fobia con successo richiede solitamente l’aiuto di un professionista.
Le fobie sono caratteristiche della personalità profondamente radicate
chi la pensa in questo modo immagina che la fobia non si possa superare perché è proprio una caratteristica di personalità insita nell’individuo che ne soffre. Sebbene alcune fobie siano più difficili da trattare rispetto ad altre, ci sono poche prove per supportare questa teoria dei tratti della personalità; le percentuali di successo del trattamento delle fobie sia a breve che a lungo termine sono elevate!
Le fobie sono genetiche
Potrebbe esserci del vero in questo mito di vecchia data, sebbene la ricerca sia tutt’altro che al termine. Secondo i ricercatori Villafuerte e Burmeister nella loro presentazione dal titolo “Districare le reti genetiche di panico, fobia, paura e ansia“, i parenti di primo grado delle persone che presentano delle fobie hanno maggiori probabilità di svilupparne a loro volta una.
I bambini sviluppano automaticamente le fobie dei genitori
Sebbene ci sia qualche evidenza che i bambini hanno maggiori probabilità di sviluppare fobie se i loro genitori ne soffrono, avere uno o entrambi i genitori con diagnosi di fobia è solo uno dei molti fattori di rischio. È possibile anche sviluppare una fobia osservando un estraneo avere una brutta esperienza, come cadere da una rampa di scale oppure vedendo qualcosa di sfortunato accadere a qualcuno in un film. Poiché alcuni credono che sia la natura chel’educazione giocano un ruolo nello sviluppo della fobia, non sorprende che molto dipenda dall’influenza di altri adulti nella vita del bambino, dalla personalità individuale del bambino e da come i genitori presentano la loro fobia in casa.
I miti sulle fobie e altri disturbi mentali sono dilaganti e le informazioni raccolte da familiari o amici potrebbero non essere precise o essere basate su credenze popolari date dal buon senso e non su evidenze scientifiche. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un professionista della salute mentale, poiché con un trattamento adeguato è possibile superare con successo la maggior parte delle fobie.
Bibliografia:
American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.)
K.Cherry, (2018) What is a phobia?
L.Fritscher (2018) Common miths and facts about phobias.