Relazioni problematiche? Una Teoria Spiega il Perché
Molte delle problematiche che ci troviamo ad affrontare nelle nostre attuali relazioni interpersonali nascono da un meccanismo di difesa che si forma nell’infanzia noto come fantasy bond, il legame fantastico (immaginifico). Il Dott.Robert Firestone, Ph.D, con questo termine spiega la tendenza delle persone a rivivere il passato attraverso nuovi rapporti, creando dei legami fantasticati che portano inevitabilmente alla reiterazione di stili difensivi sviluppati nell’infanzia; questo può interferire con la formazione di relazioni adulte sicure e soddisfacenti.
Se si forma un legame di questo tipo gli individui preferiscono mantenere quella posizione difensiva rassicurante piuttosto che affidarsi e fidarsi ad investire emotivamente in una nuova relazione che potrebbe essere portatrice di ferite e delusioni.
La teoria del Dott.Firestone descrive un’illusione di fusione che le persone formano nell’infanzia con il caregiver primario: questa fantasia di essere un tutt’uno funge da difesa, aiutando ad alleviare l’ansia e l’emotività nei momenti di difficoltà. Tuttavia, durante la crescita, questo sistema difensivo può limitare la nostra capacità di perseguire o accettare le relazioni reali.
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Relazioni problematiche: come si sviluppano questi legami?
I neonati possiedono la capacità naturale di confortarsi attraverso immagini e ricordi di esperienze passate, qualità che li aiuta nel difficile compito di gestione dell’ansia derivante dalla paura di essere separati dalla figura di accudimento; nel tentativo di cercare il conforto i neonati si “fondono” con il loro caregiver primario nella loro immaginazione, sviluppando fantasie immaginifiche di essere un tutt’uno con quella persona, in una connessione stretta che dona loro una illusione di sicurezza.
I bambini si identificano e fanno proprie le immagini idealizzate delle figure di accudimento e crescendo possono mantenere una connessione, della quale spesso non si rendono conto, con queste figure in diversi modi: idealizzazione dei genitori e della famiglia / avere un’immagine negativa di se stessi, nella forma di una voce interna percepita come critica / esternare i comportamenti genitoriali negativi su altre persone / ricreare una dinamica familiare negativa nelle relazioni adulte / tendenza a rivivere parti o aspetti della vita dei propri genitori piuttosto che vivere pienamente la propria / mantenere della difese psicologiche che potevano essere utili da bambini ma sono limitanti da adulti.
Relazioni problematiche: Fantasy Bond
Le persone possono quindi ricreare i fantasy bond anche nella vita adulta come modo per sentirsi protetti e per far fronte alla paura della solitudine, mantenendo gli altri ad una distanza emotiva che impedisce un rapporto equilibrato.
Quali potrebbero essere i comportamenti di coppia che contraddistinguono una relazione sana, invece di un legame “fantasy”? Ad esempio rispettare l’indipendenza reciproca, esprimere l’emotività sul piano fisico e mentale. Mettere in atto comportamenti non controllanti, non innalzare barriere difensive.
Secondo il Dott.Firestone i segnali di un legame di questo tipo in una coppia si rivelerebbero nel minor contatto visivo tra i partner, nella mancanza di affetto percepito come coinvolgente, nella perdita di indipendenza a favore di una interdipendenza che può diventare funzionale, nell’utilizzare la routine come manifestazione di vicinanza reciproca.
Se vi riconoscete in queste descrizioni e vi accorgete di essere in una relazione di questo tipo con il vostro partner, eccovi quindi alcune delle strategie che potreste adottare:
Riconoscere i sentimenti di rabbia ed ostilità, oltre che gli atteggiamenti critici reciproci
Prestare attenzione alle piccole cose che il partner ama e dargli attenzioni
Sfidare le difese e avvicinarsi in un modo nuovo e ricco di risorse potenziali
Parlare delle proprie paure (di fusione e di separazione)
Ristabilire il rispetto reciproco e l’uguaglianza
Sviluppare uno stile comunicativo aperto
Estendere il cerchio sociale della famiglia/coppia
BIBLIOGRAFIA
L.Fireston-Una guida per il fantasy bond
R.Fireston- The fantasy bond