Quali Sono i Costi e i Benefici dell’Abbandono di un Obiettivo? Il Fallimento è Sicuramente Qualcosa che Spaventa, e le Conseguenze Emotive Possono Essere Terribili
Per molti di noi, il fallimento diventa un riflesso delle nostre capacità e autostima e di conseguenza il mancato raggiungimento di un obiettivo personale si traduce in un fallimento come persona. Tuttavia, esiste anche un approccio diverso al fallimento che si può adottare, ovvero riconoscere il fallimento come una componente integrante del successo. “Devi fallire, se vuoi avere successo“, è un detto comune per chi vuole motivare e spronare gli altri; il fallimento ci consente di imparare dai nostri errori, di valutare cosa ha funzionato e cosa no e di raggruppare i nostri sforzi dopo il recupero dal fallimento.
Ma quante volte si può fallire prima che sia ora di smettere? Quando si deve decidere che è meglio arrendersi piuttosto che costringersi a continuare a inseguire un sogno che non sembra realizzarsi? A che punto rinunciare diventa l’opzione migliore?
Smettere di provare è sicuramente difficile, avendo investito molte ore per perseguire un obiettivo e costruire una solida immagine del futuro che dipende dal raggiungimento di questo obiettivo; questo rende difficile rinunciare e abbandonare l’obiettivo desiderato.
Smettere di lavorare seguendo gli standard convenzionali è un grande passo, abbandonare l’università e rischiare di entrare nel mercato lavorativo odierno senza una laurea, o terminare una relazione che regala sicurezza o stabilità anche se non rende felici, richiede molta resistenza, determinazione e disponibilità a convivere con le conseguenze.
In qualche modo, fallire è diventato molto più accettabile nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi piuttosto che smettere: mentre il fallimento indica la forza, smettere implica debolezza. Generalmente ammiriamo le persone che nonostante i fallimenti continuano a perseguire i loro obiettivi e li lodiamo per la loro perseveranza e dedizione. Ma non è lo stesso nei confronti delle persone che smettono di perseguire l’obiettivo, come se non ci fosse nulla di buono nell’arrendersi.
Rinunciare ai propri sogni: Questo pregiudizio ha mantenuto molte persone bloccate in posti di lavoro, relazioni o promesse che non sono fonte di crescita per loro.
Tuttavia abbandonare il perseguimento di un obiettivo può essere un approccio molto più sano della perseveranza che non porta da nessuna parte. Nella letteratura scientifica l’abbandono degli obiettivi non è considerato un risultato negativo: a rischio di continuare a perseguire un obiettivo irraggiungibile, smettere è un’opzione praticabile con molti vantaggi. Ad esempio, potrebbe prevenire ripetuti fallimenti che non favoriscono di sicuro l’autostima, nonostante tutta la retorica sull’importanza del fallimento e su come possiamo imparare da essa. Il fallimento continuo prosciuga le risorse mentali e fisiche: ti rende stanco, scoraggiato, pessimista e probabilmente non molto divertente né incline al divertimento.
Il lasciare andare un obiettivo che sembra irraggiungibile ti libera per perseguire altri obiettivi, per trovare significato in altre attività e per continuare a crescere senza l’erosione che il fallimento può provocare alla tua sicurezza e autostima. Pensa alla quantità di tempo che potresti dedicare a fare qualcosa di diverso, a qualcosa che ti dà un piacere maggiore e che sei sicuro di poter fare bene; con questa prospettiva smettere non è un ostacolo alla crescita ma una riassegnazione dei tuoi sforzi verso qualcosa che ti aiuta a crescere. Ma qual è il modo giusto per smettere?
Innanzitutto bisogna determinare se il tuo obiettivo è irraggiungibile, e questo passaggio può risultare difficile. Ci sono molte ragioni per cui alcuni obiettivi diventano irraggiungibili: fattori biologici, sociali, culturali ed economici possono creare ostacoli al raggiungimento di determinati obiettivi; ad esempio l’infertilità in alcuni casi potrebbe impedire a una coppia di avere un figlio biologico, l’età avanzata può impedire a una persona di intraprendere una nuova carriera, le ristrettezze economiche possono limitare le possibilità di cambiamento in positivo che una persona può avere, oppure le condizioni di mercato potrebbero impedire a determinate imprese di decollare. Tuttavia chi può dire con certezza che non è possibile cambiare carriera con successo a metà della vita? O che non è possibile stabilire un’attività redditizia basata sul lavoro da casa? Quali sono gli ostacoli che stai affrontando e quanti di questi sono suscettibili di cambiamento o sotto il tuo controllo?
Rinunciare ai propri sogni: Maggiore è il controllo che hai sui fattori che contribuiscono al successo, più è probabile che il tuo obiettivo sia raggiungibile
Probabilmente hai molti obiettivi e progetti di vita su cui stai lavorando: invece di lasciare che un obiettivo irraggiungibile esaurisca le tue risorse mentali, fisiche, emotive e materiali, ridistribuisci il tuo tempo e le tue energie ad altri aspetti importanti della tua vita, a cose che sai già che sei bravo a fare e che ti danno gioia. La letteratura scientifica sul raggiungimento degli obiettivi mostra che le persone che sono in grado di abbandonare un obiettivo irraggiungibile, hanno l’energia e la libertà mentale di concentrarsi su altre aree importanti della loro vita, che potrebbero aver trascurato mentre perseguivano un obiettivo irraggiungibile.
Ad esempio, invece di intraprendere una nuova carriera, potresti concentrarti sulla crescita della tua carriera attuale in modi diversi; invece di dedicare tutto il tuo tempo libero alla costruzione di un’impresa che non sembra decollare, usa il tuo tempo per esercitarti, socializzare o dedicarti alla cura di sé stesso. Identifica un obiettivo alternativo e soddisfacente, insomma.
Infine, il modo più efficace per affrontare l’abbandono di un obiettivo è identificare un altro obiettivo importante e personalmente significativo da perseguire. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che sono in grado di rimpegnarsi in obiettivi alternativi, dopo aver abbandonato un obiettivo irraggiungibile godono di benefici sia per la loro salute mentale che fisica; conoscere l’importanza della ricerca degli obiettivi per il nostro benessere, cercare un nuovo obiettivo su cui lavorare è il miglior antidoto per smettere. In sostanza, non stai smettendo, ma stai sostituendo un obiettivo con un altro.
Ecco il consiglio più semplice se decidi di smettere: seppellire l’obiettivo, piangerlo e andare avanti. Rinunciare a qualcosa che hai desiderato per molto tempo è doloroso, merita un breve periodo di tristezza, ma devi andare avanti.
E come abbiamo visto il modo migliore per andare avanti è dirigere la tua energia, speranza ed entusiasmo verso nuove idee, nuovi progetti e nuovi obiettivi.
Bibliografia:
Tsaousides T., Brainblocks: Overcoming the Seven Hidden Barriers to Success.