“Mio figlio mangia solo tre cose!”, Dicono Molti Genitori, Preoccupati della Propria Responsabilità nell’Educazione Alimentare del Proprio Figlio
La maggior parte dei bambini che non mangiano cibi molto variegati sono e saranno perfettamente sani e si svilupperanno normalmente, spesso intorno ai 13 anni svilupperanno un più ampio gusto rispetto al cibo, complice anche l’adolescenza che spinge a mangiare di più!
Tuttavia, ci sono alcune cose da considerare: il palato di ogni bambino si sviluppa secondo il proprio calendario, proprio come la parola e lo sviluppo cognitivo. A pensarci bene il mangiare coinvolge i tre sensi del gusto, dell’olfatto e del tatto; analogamente a come un bambino legge prima perché i muscoli dell’occhio fissano la lettera sulla pagina prima, i sensi di tuo figlio si stanno sviluppando sulla loro sequenza temporale, quindi il tuo bambino potrebbe aver bisogno di più tempo per sviluppare il gusto in maniera più ampia.
Poi c’è da considerare anche che i bambini sono spesso meno interessati alla varietà e amano mangiare sempre le stesse cose: pensiamo a quante volte insistono per indossare lo stesso vestito all’asilo!
Il loro mondo è continuamente in espansione e stanno anche affermando la propria individualità ed il proprio gusto personale.
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Educazione Alimentare: Come sostenere tuo figlio
Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a vivere meglio le varie fasi riguardanti il cibo attraverso gli anni:
1) Se sei preoccupato di non soddisfare i loro bisogni nutrizionali, prova ad osservare l’assunzione del cibo durante periodi più lunghi, di almeno una o due settimane, e non giornalmente – anche perché potrebbe essere scoraggiante!
2) Insegna ai tuoi figli quali sono i principali gruppi di alimenti e cosa fanno per il loro corpo. Potreste andare a fare la spesa insieme e scegliere in quali modi preferiscono mangiare proteine, verdure o carboidrati, sfidali a trovare un altro modo per ottenere le loro vitamine. Fallo diventare un gioco in modo che si prendano cura di loro stessi e del proprio corpo nel modo migliore possibile; l’obiettivo è quindi quello di portarli ad assumersi maggiori responsabilità.
3) Lasciate che scelgano uno o due pasti di riserva se non mangiano mai ciò che preparate per la cena. Se sono troppo piccoli per prepararsi qualcosa da soli, provate a lasciare qualcosa di semplice come uno yogurt in frigo che possano prendere da soli.
4) Utilizza i fratelli se hai più di un figlio! Se i bimbi difficoltosi nel cibo lasciano le verdure nel piatto prova a suggerire che le possano mangiare i loro fratelli, per stimolare la loro voglia di essere come il resto della famiglia!
5) Puoi usare la regola “prova ogni cosa una volta”, ma non preoccuparti se non funziona o iniziano i combattimenti; se la pressione su di loro aumenta è meno probabile che apprezzino da soli il cibo quando sono pronti… ad ognuno il suo tempo.
6) Puoi provare a nascondere le verdure nel loro cibo, ma spesso non dura a lungo, quindi preparati ad occuparti del problema a breve.
Proviamo a pensare che i nostri figli potrebbero semplicemente avere bisogno di tempo per crescere, anche sul piano alimentare…senza sprofondare nell’ansia!
Bibliografia:
D.Fish, “Worried about your picky eater?”, 2018