Negli Ultimi Anni le Persone Vivono Vite più Lunghe e più Sane, ma allo Stesso Tempo la Vita è Diventata più Stressante
Lo Stress può influire sulla salute e sulla felicità in molti modi, e gli effetti possono essere devastanti. Lo stress ha la capacità di influenzarci sul piano mentale, fisico ed emotivo; un compito, un evento, un avvenimento sono considerati stressanti quando le loro esigenze superano le nostre capacità.
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Gli stressor che sperimentiamo possono generalmente essere suddivisi in due categorie:
1. Fattori di Stress Giornalieri
2. Fattori di Stress di Vita
la grande maggioranza si sviluppa da eventi quotidiani: perdita delle chiavi, traffico, commissioni, ritardi vari, ecc. Ognuno di questi, ovviamente, non è importante quanto un evento significativo del ciclo di vita di una persona, come il matrimonio, la malattia o la pensione, nonostante questo spesso capita che siano gli stressors quotidiani e non i principali eventi della vita, che hanno effetto maggiore sulla nostra salute e felicità. Questo accade perché ci logorano, sono ripetuti e continui e possono influenzare la nostra immagine di come siamo e quale valore abbiamo all’interno del nostro ambiente.
Ma in che modi riusciamo a vivere e a rispondere alle nostre vite così colme di piccoli stress quotidiani?
Più di 70 anni fa il ricercatore H. Selye ha evidenziato che di fronte a un fattore di stress sperimentiamo una sensazione di allarme.
E allora cosa succede? Se lo stressor continua, resistiamo, così che alla fine la nostra risposta sarà di adattamento alla nuova condizione, oppure di sfinimento; quando ci troviamo di fronte a un gruppo di micro-stress, tuttavia, vi sono poche possibilità di adattamento. Oggi il mondo cambia così velocemente che la nostra capacità di sentirci competenti nel nostro ambiente socio-culturale deve subire una brusca accelerata per stare al passo con il quotidiano.
Abbiamo appena individuato il modo corretto per utilizzare la nostra Smart TV o la nuova app scaricata sulla Smartphone, che dopo qualche settimana o mese saranno già uscite nuove versioni che renderanno le precedenti obsolete…e allora come si trova la comfort-zone che ci permette di non essere sovraccarichi di informazioni e nozioni sempre nuove ed iper stimolanti? Dovremmo rimanere nello stesso spazio e mantenere i nostri vecchi computer obsoleti? Queste scelte portano una forma di alienazione.
Un modo per far fronte a queste frustrazioni quotidiane, ma che oramai fanno parte della nostra vita tanto che non ci rendiamo nemmeno conto che lo sono, potrebbe essere parlarne, chiedere agli altri come le gestiscono e comunicare su queste difficoltà. Queste conversazioni possono però aprire la porta al mostrare alcune parti di noi più vulnerabili e per questo potrebbe risultare difficoltoso; ma se si superano le paure iniziali, parlare con amici e colleghi che magari condividono queste frustrazioni può aiutare ad instaurare una connessione, un senso condiviso di tentare di far fronte alla costanza del cambiamento.
Quanto stress possiamo sopportare?
La quantità di stress che possiamo tollerare in modo efficace, ovviamente, varia con il tempo e il luogo, le nostre risorse personali e sociali, e la nostra salute e il nostro benessere. Sappiamo che l’adattamento del senso di competenza di un individuo è relativo alle esigenze dell’ambiente: un ambiente che non presenta sfide porta ad una riduzione delle capacità e delle competenze, ma la mancanza di sfide ambientali può portare a sentimenti di controllo e benessere ridotti.
Vivere in un mondo sociale che è stimolante e in una certa misura supera le nostre capacità tende a trasformarsi in un adattamento positivo, che permette di sviluppare un senso positivo del sé e sentimenti di competenza dalla padronanza delle sfide che si devono fronteggiare; un adattamento positivo si verifica quando c’è una congruenza tra la nostra capacità e il nostro ambiente.
Considerato il ritmo costante e rapido dei cambiamenti nel mondo, la felicità è la chiave per gestire gli stress: non è possibile eliminarli dalle nostre vite, ma se condividiamo il nostro stress, proviamo a ridere delle nostre frustrazioni e sviluppiamo tecniche di adattamento come la gestione del tempo, il rilassamento, la meditazione e la consapevolezza, possiamo impedire che i piccoli stress diminuiscano il nostro benessere.