La Crisi di Mezza Età
È un pensiero comune che le persone che hanno una crisi di mezza età lottino con la loro stessa mortalità e per qualche ragione durante il periodo definito mezza età, abbandonino alcune delle loro responsabilità a favore del divertimento.
L’invecchiamento potrebbe portare sentimenti di depressione, rimpianto per il tempo passato e ansia; in quest’ottica la crisi di mezza età potrebbe essere una fase che aiuta le persone a sentirsi giovani di nuovo mentre lottano per venire a patti con il fatto che le loro vite sono oramai dimezzate. Ma è anche vero che il tumulto emotivo che alcune persone provano durante la mezza età non sempre porta a cambiamenti importanti nello stile di vita che comportano il desiderio di essere di nuovo giovani; per alcuni la crisi di mezza età potrebbe anche trasformarsi in qualcosa di positivo!
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Le crisi di mezza età sono reali?
Alcuni ricercatori ritengono che la nozione di crisi di mezza età sia un costrutto sociale, ovvero la convinzione che si dovrebbe avere una sorta di crisi intorno al quarantesimo/cinquantesimo anno d’età porta alcune persone a sperimentare una crisi.
Segni di una crisi emotiva
Poiché la crisi di mezza età non è una diagnosi ufficiale, è un concetto difficile da studiare per i ricercatori, che spesso non sono d’accordo sugli elementi che costituiscono una crisi di mezza età.
Gran parte della ricerca dipende dalle risposte degli individui alle domande sul fatto che abbiano vissuto una crisi di mezza età, ma questo comporta degli evidenti bias interni, poiché ciò che una persona definisce crisi potrebbe non essere coerente con ciò che un’altra persona considera una crisi di mezza età.
L’American Psychological Association afferma che una crisi emotiva è evidente da “un chiaro e brusco cambiamento nel comportamento“.
Esempi di cambiamenti comportamentali possono includere:
Trascuratezza dell’igiene personale
Evidenti cambiamenti nelle abitudini del sonno
Perdita di peso o aumento di peso
Cambiamenti pronunciati nell’umore, come rabbia, irritabilità, tristezza o ansia aumentati.
Ritiro dalla solita routine o dalle relazioni
Perché può verificarsi una crisi?
Per molte persone l’età tra i 40 e i 50 anni è un momento in cui le relazioni e i ruoli stanno cambiando: alcuni potrebbero iniziare a prendersi cura dei genitori anziani, altri potrebbero sperimentare la sindrome del nido vuoto o sentire che i figli crescano troppo velocemente, o ancora può essere un periodo di rimpianti. Alcune persone possono pentirsi di non aver scelto un percorso di carriera diverso o di non creare una vita che un tempo sognavano di vivere; può essere uno stimolo a guardare indietro negli anni e interrogarsi su come sarebbe stata la loro vita se avessero intrapreso un percorso diverso.
Per coloro che invece tendono ad essere orientati agli obiettivi si può sperimentare meno riflessione e più azione: piuttosto che guardare indietro agli anni passati, potrebbero iniziare a lavorare per raggiungere obiettivi più grandi nella seconda parte della loro vita.
Crisi di mezza età o depressione?
Alcune persone possono sperimentare una fase depressiva in questo periodo del ciclo di vita e scambiarlo erroneamente per crisi di mezza età. Ad esempio le donne di età compresa tra i 40 e 59 anni negli Stati Uniti hanno i più alti tassi di depressione (12,3 per cento) di qualsiasi gruppo in base all’età e al sesso, secondo i Centers for Disease Control and Prevention; alcune ricerche hanno evidenziato anche che i tassi di suicidio sono più alti in questo periodo, in particolare tra gli uomini.
Ma quindi la crisi di mezza età causa depressione? Oppure la depressione provoca una crisi di mezza età? O la depressione che le persone sperimentano durante la mezza età viene semplicemente definita crisi di mezza età?
Troviamo degli aspetti positivi
Uno studio del 2016 pubblicato sull’International Journal of Behavioral Development ha scoperto un lato positivo della crisi di mezza età: la curiosità. I ricercatori hanno scoperto che le persone che stavano vivendo una crisi – sia che si trattasse di un quarto di vita o di una crisi di mezza età – hanno sperimentato una maggiore curiosità: i partecipanti hanno riferito di essere più curiosi di se stessi e del mondo che li circonda.
L’angoscia e l’incertezza dei partecipanti hanno portato all’apertura a nuove idee, che potrebbero portare a intuizioni e soluzioni creative; quella curiosità potrebbe portare a nuove scoperte o nuove opportunità, che potrebbero essere il lato positivo nel bel mezzo di una crisi.
Quando chiedere aiuto?
Quello che succede durante questo periodo potrebbe portare a cambiamenti positivi che non richiedono un aiuto professionale; potresti avvicinarti alla spiritualità, o decidere di iniziare il volontariato per dare un nuovo significato alla tua vita, oppure partire per un lungo viaggio.
Ma potrebbe anche incidere sul tuo benessere con modalità non positive: se senti di essere in un momento di crisi psicologica durante la mezza età, non dovresti trattarla diversamente da qualsiasi altra crisi emotiva.
Ecco alcuni motivi per i quali contattare uno psicologo psicoterapeuta che ti aiuti a gestire questo momento potrebbe essere la strada giusta:
Il tuo disagio emotivo compromette la tua capacità di dormire o influisce sul tuo appetito
Non puoi concentrarti sul lavoro o ti sei dovuto mettere in malattia
Il tuo stress o il tuo stato d’animo sta mettendo a dura prova le tue relazioni
Hai perso interesse per le attività per il tempo libero e gli hobby
Se stai pensando di fare alcuni cambiamenti importanti nella vita, come terminare una relazione, cambiare carriera o trasferirti, e senti che il tuo desiderio di fare quei cambiamenti deriva da turbolenze interiori legate alla mezza età, potrebbe essere una buona idea parlare con un professionista della salute mentale prima di fare il grande salto.
Bibliografia
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